Giovani/anziani: averne cura
Università di Udine e SOMSI Cividale
Dopo la crescita, ovvero dopo i 25 anni, è inevitabile che subentri la senescenza, ovvero quel processo involutivo e naturale che contraddistingue qualunque essere vivente. Secondo i geriatri italiani ormai un 65enne di oggi ha la forma fisica e cognitiva di un 40-45enne di 30 anni fa ed un 75enne quella di un individuo che aveva 55 anni nel 1980. Eppure la paura di invecchiare male, l’angoscia della dipendenza e la preoccupazione che il sistema di protezione sanitario e sociale non siano in grado di assicurare una efficace tutela sono grandi.
“Forse, si vorrebbe vivere la vecchiaia da “non-vecchi” o la vecchiaia “senza vecchi’” e, soprattutto,senza dolore e abbandono… ma è possibile?” Ce lo spiegheranno, con un taglio divulgativo, anche per non esperti, autorevoli professionisti e studiosi con una grande esperienza sul campo e ci racconteranno come anche le recenti scoperte scientifiche possono essere di grande aiuto a invecchiare bene, con dignità e in migliore salute.
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