Progetti dalle Associazioni

Comunità Inclusive

Descrizione

Il progetto punta a costruire o rafforzare in modo partecipato gli spazi aggregativi, visti come punti di riferimento e raccordo per promuovere la partecipazione e creare un sistema comunitario di contrasto alla solitudine, anche attraverso l’interazione fra persone di diverse fasce d’età. Sono luoghi che permettono anche di identificare e alleggerire situazioni di fragilità emergenti.

Per favorire il benessere e la salute delle persone - specie in un momento di forte stress psicologico come questo - e per contrastare la solitudine è fondamentale “rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili”. Il progetto cerca di farlo su due dimensioni: la prima è quella di percorsi condivisi e che coinvolgono fasce trasversali della popolazione; la seconda è quella di mettere a sistema le realtà esistenti in un momento in cui le risorse  sono limitate rispetto ai bisogni, connettendo sempre più chi su un territorio svolge attività simili, ragionando sulle priorità, ma anche includendo chi ha missioni apparentemente diverse da quella sociale, ma che in realtà può fornire e ha fornito  un grande supporto alla relazione.

Durata progetto
24 mesi
Partner del progetto
Per l’Ambito di Udine sono coinvolti già in fase di proposta l’Ambito Socio Assistenziale del Medio Friuli, l’Associazione GET UP, la Parrocchia di San Domenico e l’Auser Udine con cui l’ANTEAS già collabora da alcuni anni. Inoltre collaborerà il sindacato della CISL e FNP CISL per le eventuali attività di supporto informativo nei due quartieri. Inoltre ci si appoggerà alla Rete NO Alla SolitUdine di cui l’ANTEAS fa parte tramite Udine Solidale ANTEAS ODV. Verranno poi rilanciati il coinvolgimento con le altre associazioni e gruppi della Rete di San Domenico che già collaborano al progetto IDA promosso da Comunità Piergiorgio. Per gli spazi e il lavoro intergenerazionale c'è la collaborazione con la scuola secondaria di primo grado “G.B.Tiepolo” e il Comune di Udine.
A chi sono rivolte le attività del progetto
Anziani e cittadini di varie fasce d'età dei quartieri interessati.
Il progetto riceve un contributo
Sì: Pubblico locale, Pubblico regionale