Il 4 ottobre 2022 riparte il corso di “Nuoto Lento” per una Lunga Vita Attiva” in collaborazione con la Fin Plus Trieste, che gestisce la piscina “Bruno Bianchi”, e in sinergia con l’Università della Terza Età di Trieste e il Circolo Dipendenti della Regione FVG.
I corsi si tengono il martedì e venerdì dalle 09.30 alle 12.30 alla Piscina Bruno Bianchi-Trieste. Sono distinti in tre fasce orarie ed in tre livelli e organizzati sotto la guida tecnica di istruttori della FIN. I partecipanti devono essere in grado di muoversi autonomamente in acqua, con il possesso di certificato di idoneità sportiva non agonistica.
“NUOTO LENTO” è una pratica che offre un momento ed uno spazio in cui concentrarsi su se stessi, sul proprio movimento e ascoltare le sensazioni del proprio corpo. Il nuoto lento non è sempre lento, perché si alternano momenti di scivolamento e di allungamento a momenti più intensi e dinamici. L’obiettivo finale, comunque, è consentire ai partecipanti di muoversi con sicurezza in acqua, imparare a scivolare e a respirare in modo corretto con un nuoto lungo e lento, che dia consapevolezza al movimento del proprio corpo e godere del piacere di fare attività motoria in assenza di peso e successivamente di migliorare il proprio stile di nuoto.
Con questo progetto Lunga Vita Attiva si propone di contribuire al cambiamento dei comportamenti concreti delle persone, promuovendo la consapevolezza che è importante restare attivi fisicamente, mentalmente, socialmente, adottando uno stile di vita sano ed attivo e un atteggiamento positivo nei confronti della vita. Per questo è importante “allenare” fasce sempre più ampie della popolazione a un consapevole miglioramento del proprio benessere allungando – per quanto possibile – il percorso di vita in salute. Le conseguenze possono essere decisive per il nostro futuro, perché una popolazione più longeva e sana può essere una risorsa per tutta la comunità e ridurre -di conseguenza- in modo sensibile i costi per la spesa sanitaria ed assistenziale.
“NUOTO LENTO” è innovativo sul piano metodologico e per questo è stato inserito tra i progetti supportati dal programma europeo Erasmus Plus Sport (2020-2022). È nato quindi il progetto Slow Swimming che ha l’obiettivo di promuovere il format nei paesi partner Austria, Croazia e Slovenia ed allargare il target di riferimento, oltre ai senior, alle persone con diverse abilità.