“Carnia, Rotte Musicali”
Nella Carnia più autentica, l’incontro di anime sensibili e legni pregiati dà origine ad un tripudio di note nobili, massima espressione di un territorio genuino che risuona le melodie della natura. Eccellenze artigianali, mani sapienti di musicisti diventati realizzatori di strumenti unici ed apprezzati in tutto il continente.
I Fratelli Rossitti, a Tolmezzo, danno forma a violini, viole e violoncelli amalgamando i pregiati legni di risonanza delle conifere locali, soppesando materia e spazi nel rispetto della tradizione liutistica di tre generazioni.
A Prato Carnico le note dei clavicembali dei fratelli Leita permeano la valle Pesarina di un’atmosfera antica e regale. Strumenti nobili ricavati dalle essenze del noce, del carpino e degli abeti di queste montagne onorandole con l’utilizzo di una filiera ecosostenibile e certificata dai canoni PEFC. Una realtà artigianale che, basando le proprie realizzazioni sulla creatività e sull’unicità, ha conquistato le sale ed i teatri di tutta Europa.
Esempi di un mondo musicale diffuso che trova il suo culmine nella Mozartina di Paularo dove l’antico palazzo Scala accoglie gli appassionati musicofili negli esclusivi ambienti interni. Sui tre piani dell’edificio una rara collezione di strumenti unici racconta le arie dei periodi barocco e romantico, fedelmente riprodotte dal musicista allievo del M° Canciani, ideatore di questa perla carnica della musica.
Con “Carnia, Rotte Musicali” il visitatore è portato all’essenza profonda della musica, in quei laboratori dove nascono le prime note di strumenti che suonano il canto di questo, esclusivo, territorio.
Per maggiori informazioni: